La manutenzione della caldaia è fondamentale ed effettuarla regolarmente, può aiutare a prevenire problematiche che possono portare a guasti irreversibili e la conseguente sostituzione delle sue componenti.
Vedremo ora in breve, come e quando effettuare la manutenzione caldaie Ferroli, ma soprattutto vedremo in cosa consiste nello specifico.
Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria: quali le differenze
Esistono due tipologie di manutenzione per la tua caldaia Ferroli e in generale per qualsiasi tipo di caldaia: la manutenzione ordinaria e quella straordinaria.
Partiamo col dire che la manutenzione della caldaia è fondamentale per garantire efficienza e sicurezza nel tempo e, anche se spesso ci si dimentica di chiamare il tecnico, i controlli sono di fatto necessari.
Come dicevamo esistono due tipologie di interventi: la manutenzione ordinaria e quella straordinaria. Per entrambe però è bene affidarsi a personale competente.
La prima tipologia di intervento, è quella da cui partiremo, poiché è chiaramente definita dalla legge, proprio in ottica di sicurezza dell’ ambiente ambiente domestico e di sicurezza alla persona.
La manutenzione ordinaria, eseguita da un tecnico specializzato, come i tecnici della manutenzione caldaie Ferroli a Roma, che puoi reperire a questo indirizzo https://assistenzacaldaieferroli-roma.com/manutenzione-caldaie-ferroli-roma/, ti permette di prevenire guasti alle componenti a causa di mancata pulizia ad esempio.
Durante la verifica ordinaria, il tecnico si occuperà di dare uno sguardo alla fase di accensione della caldaia soprattutto, per controllare che tutto funzioni a dovere. Ancora, potrebbe effettuare una pulizia ove necessaria.
La frequenza di questi interventi è stabilita dalle normative vigenti e dalle indicazioni del produttore della caldaia.
La manutenzione straordinaria invece, riguarda interventi non programmati, ma necessari per riparare guasti o malfunzionamenti improvvisi. La sostituzione quindi di un pezzo della caldaia, fa parte di questo tipo di manutenzione.
Mentre la manutenzione ordinaria ha lo scopo di prevenire problemi e mantenere l’efficienza dell’impianto, quella straordinaria interviene per risolvere situazioni di emergenza o ripristinare il corretto funzionamento della caldaia. Ad esempio, la perdita d’acqua e la conseguente mancanza di pressione della caldaia, è un intervento straordinario fra i più comuni che spesso vengono eseguiti.
Per rispondere quindi al quesito iniziale, ossia ogni quanto far eseguire un controllo ad un tecnico per la manutenzione della nostra caldaia, beh la risposta è circa una volta all’anno in situazioni ordinarie. Per alcune regioni, potrebbero però esserci delle normative vigenti a parte.
Altra cosa è invece il cosiddetto “controllo dei fumi”, direttamente legiferato dalle normative locali vigenti. Il controllo dei fumi è infatti molto importante, soprattutto per quanto riguarda le caldaie a gas, per verificarne le emissioni atmosferiche e per la verifica di eventuale presenza di ristagni nella nostra abitazione.
Il controllo dei fumi è regolamentato dal DPR 74/2013 ed è strettamente collegato alla potenza e dal tipo di combustibile utilizzato e come abbiamo già detto, ricordiamo va fatto da un tecnico abilitato; puoi fissare ad esempio, un appuntamento per il controllo dei fumi quando devi verificare il corretto funzionamento della tua caldaia con un controllo ordinario e risparmiare tempo
La manutenzione straordinaria: quando intervenire
Come abbiamo citato sopra, la manutenzione straordinaria è necessaria in situazioni di emergenza, ad esempio dovute alla rottura improvvisa della componentistica o della scheda tecnica. Questi inconvenienti, provocano il blocco della caldaia, con conseguente mancanza di acqua calda in casa. Ci sono però dei campanelli di allarme che possono segnalarti un imminente problematica e risparmiarti la seccatura di una doccia fredda!
Ad esempio, quando la nostra caldaia inizia a non scaldare più bene l’acqua, con fatica a raggiungere le temperature prestabilite (in genere i 50/60 gradi), potrebbe essere un segnale che qualcosa non funziona. Se ti capita infatti, mentre lavi i piatti o fai la doccia, di ritrovarti di punto in bianco sotto l’acqua fredda, beh sappi che qualcosa non funziona.
Ancora, se ti è mai capitato di trovare piccole perdite d’acqua, sappi che anche in questo caso la caldaia ci sta segnalando il malfunzionamento di qualche sua componente ( in questo caso potrebbe trattarsi di una banale guarnizione usurata).